LES CITHARINS

Adorati dagli Hauts-Savoyards, questi (Bas)-Savoyards cantori, compositori ed interpreti, ritornano finalmente al Feufliâzhe ! Vivendo in Tarentaise alla frontiera tra la Francia e l’Italia, conoscono la parole in francese, in italiano, in francoprovenzale dei vecchi canti di montagna e rivendicano la loro identità di gente delle Alpi.

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All’inizio erano in sei, poi il gruppo è cresciuto, a volte anche parecchio e in modo alterno(sono stati persino in dodici) come il mantice di una fisarmonica, a seconda delle sostituzioni e dei ricambi.

Per accompagnare i loro canti c’è Julien Anxionnaz alla fisarmonica e Louis Garnier alla chitarra.

I Citharins terrano il loro concerto venerdì sera a Habère-Poche. E potrete ascoltare i canti tradizionali delle Alpi !

I loro grandi successi, ad esempio Ne m’oublie pas vieux chalet, sono da scoprire da parte di chi non li conosce oppure da cantare con loro per i fans.

VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=ptz-5ZJv_SU

…O Le vieux pont du village, En descendant des chapelles, La Ripionpion ou La Picolardienne.

Con questi brani sarete condotti, come mercanti ambulanti di tanto tempo fa, nella valle dell’Isère con le sue stazioni sciistiche e in Valle d’Aosta passando da La-Thuile e Courmayeur poiché il confine non è lontano.

La maggior parte dei Citharins sono di Séez o di Bourg-St-Maurice, nell’alta Tarentaise. Sono cresciuti tra i massicci del Beaufortin e della Vanoise avendo sempre davanti agli occhi i bei paesaggi delle Alpi. Ci vivono, vi lavorano e trovano il tempo per trovarsi una volta a settimana per le prove…quando ci sono tutti. Perché alcuni, come Jean-Pierre Sardino, sono di origine corsa. Lo sanno tutti che Jean-Pierre soggiorna spesso sull’isola e a volte canta con i suoi conterranei. Non ci sono dubbi che apprezzerà il coro sardo di Bosa che terrà la prima parte del concerto.

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Jean-Pierre

Piccola biografia del gruppo narrata da Jean-Pierre che, sul palco, presenta con humour le canzoni e i suoi amici.

Il coro si è formato verso la metà degli anni 60 e, all’epoca, si chiamava Le Quatuor Borain con Robert Quey, Jacques Bianchi, Jean-Pierre Sardino e Louis Garnier. Adesso restano gli ultimi due, i fondatori. Facevano parte del gruppo folkloristico di Bourg-St-Maurice Les Frontières. Un po’ alla volta si sono staccati dal gruppo per dedicarsi alla loro passione comune : il canto.

Insieme cantavano, in occasione di serate tra amici, un repertorio della Tarentaise e della Valle d’Aosta. In occasione del 20° anniversario della festa di Haut-Bourg, una sfilata di carri e fanfare che si svolgeva ogni anno in agosto a Bourg-St-Maurice, nel 1969, la formazione si è presentata per la prima volta in pubblico. Avendo avuto successo, i cantori hanno deciso di continuare con le prove e di affinare il repertorio. La loro fama è andata man mano crescendo. Da quattro che erano, passano a sei nel 1981. Si aggiungono Alain Mérandet e Irénée Grand, anch’essi della zona e membri dello stesso gruppo folkloristico e, nel 1984, la cantante Thérèse Trésanini, originaria della Compôte nei Bauges unica presenza femminile. Il repertorio si fa più vasto e i concerti più frequenti. Thérèse lascerà il gruppo nel 1990, ma tutti ne conservano un ricordo indelebile grazie alla sua professionalità ed al suo timbro di voce. Da allora nel gruppo ci sono solo uomini.

Sono gli anni in cui i Citharins adottano il loro nome ed un’identità solida. Jean-Pierre Sardino e Louis Garnier scrivevano i testi, Christophe Favre li musicava. Da venticinque anni ormai calcano le scene ; hanno già pubblicato sei dischi e l’ultimo s’intitola Ecoute la montagne. Ci sono state separazioni. Elementi giovani sono arrivati. E’ la normale vita di un gruppo !

Riescono a condividere con il pubblico il grande piacere che provano essi stessi nel cantare la loro identità pastorale. Si sforzano di restituire al meglio la ricchezza del loro patrimonio basandosi sulle radici lasciate loro dai nonni. Si ritengono dei « trasmettitori » di valori attraverso i canti ancestrali che raccolgono e quelli nuovi che compongono. Il loro ultimo CD, uscito nel mese di gennaio scorso, contiene ben 17 brani tra cui Les filles de Tignes, Le vieux piolet, Le four de mon village, Le refuge, Le joyeux muletier, l’Alpée, etc..

Tenori : Irénée Grand, Jean Claude Girard, Julien Anxionnaz (fisarmonica)

Baritoni : Jean-Pierre Sardino, Louis Garnier (chitarra)

Basso : Dominique Besse

Tecnico del suono : Cédric Michel

Sito Internet :

http://www.lescitharins.fr/

Pagina FB :

https://www.facebook.com/lescitharins?fref=ts

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