MARINA PITTAU ET MIRROR DRUMS

Isole de Savoia, canti polifonici della Sardegna e della Sicilia

Lo spettacolo Isole nasce dall’incontro di una musicista (cantante e chitarrista) sarda e di due musicisti (percussionisti, cantanti e chitarristi) siciliani, alla ricerca delle loro radici.

La Sardegna e la Sicilia sono due isole selvagge e piene di contrasti, che, in passato, hanno subito numerose invasioni. Greci, Romani, Arabi, Spagnoli, ecc. … hanno lasciato tracce che oggi fanno parte della ricchezza degli isolani, nella lingua, nella musica e nella cultura locale.

Marina, Massimo e Salvatore ci invitano ad un viaggio nella loro terra d’origine, dove il fuoco della passione è il filo conduttore della vita. Il loro incontro vocale dà nascita a canti polifonici a cappella accompagnati, talvolta, dai ritmi delle tammorre, dei tamburelli, della chitarra battente e classica. Arie musicali di oggi e di ieri, portate dal vento e ritmate dalle onde del mare, che hanno cullato i tre artisti fin dall’infanzia.

 

Il loro amore per la natura li ha spinti a sviluppare i temi: TERRA, ARIA, ACQUA, e FUOCO. I tre artisti, partendo da questi quattro elementi, hanno intessuto storie che narrano di guerre, di feste, di leggende, di esilio, di nascita, di morte e non ultimo di amore.

Confrontati nei loro dialetti o meglio nelle loro lingue d’origine, questi musicisti s’incontrano per scoprire le similitudini e le differenze dei loro mondi isolani.

Marina Pittau, Salvatore Meccio e Massimo Laguardia propongono le loro composizioni e i canti tradizionali arrangiati in maniera originale, interpretati con ricchezza di emozioni e senso dell’humour.

Marina Pittau

Voce, chitarra classica, percussioni      

Cantante, chitarrista, compositrice e pedagoga è nata a Cagliari. Dopo aver vissuto per lungo tempo all’estero è rientrata in Sardegna, dove continua una carriera internazionale.

Incomincia a cantare e a suonare la chitarra come autodidatta, ciò che le permetterà di trovare una grande libertà d’espressione.

La prima tappa è Parigi dove sviluppa la sua passione per il canto sardo. Si esibisce accompagnandosi con la chitarra in Francia e in Svizzera.

La radio nazionale francese, France Musique, le dedica la trasmissione: “Une Sarde à Paris”.

Dopo qualche tempo si trasferisce a Ginevra. Qui inizia una lunga collaborazione artistica con la cantante Lucia Albertoni e contemporaneamente intraprende studi musicali. Studia la chitarra in privato e s’iscrive al « Conservatoire Populaire de Musique » a Ginevra conseguendo il diploma di canto classico nel 1995. Durante questi anni è spesso invitata a partecipare a manifestazioni musicali e festival un po’ dappertutto (Francia, Svizzera, Italia, Spagna, Belgio, Austria, Marocco ecc.).

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In seguito allarga la sua esperienza artistica alla Composizione e al Teatro. Compone le musiche per lo spettacolo di teatro-danza “ Accrochage “ per la Compagnia Trisunic presentato al Festival d’Avignone e al Festival Internazionale della Danza a Cagliari. Compositrice e attrice, con Lucia Albertoni, di due commedie, una di Goldoni e l’altra di Tournier, rappresentate in Svizzera.

Partecipa in Belgio alla creazione musicale e teatrale di “ Sonastorie “con dei jazzisti tra i quali il sassofonista Pierre Vaiana.

Uno degli ultimi progetti a cui partecipa è con dei jazzisti svizzeri per creare la colonna sonora del film “ Pane per tutti “ presentato al Festival di Grenoble 2008 in cui partecipa anche il famoso clarinettista italiano Gianluigi Trovesi. Con questi registrerà un DVD a Salisburgo, dove si esibirà per alcuni concerti nel 2010.

Nel 2009 compone le musiche e partecipa come cantante e chitarrista, per lo spettacolo “Contes Horrifiques“ della narratrice (conteuse) Lorette Andersen, presentato al Festival de Contes di Ginevra e Friburgo.

Ha lavorato per molti anni con dei musicisti sardi molto reputati, Orlando Mascia e Bruno Camedda, per presentare canti tradizionali arrangiati da lei e sue composizioni, in vari festival in Europa (Francia, Svizzera, Austria) e in Marocco.

Nel 2012 ha presentato lo spettacolo “ MATER DEA “, con sue composizioni per Trio polifonico femminile, in diversi festival in Francia e in Svizzera.

Attualmente sta lavorando per un nuovo progetto polifonico “ ISOLE “ con due cantanti-musicisti siciliani. Lo spettacolo sarà presentato in autunno a Ginevra e in varie parti della Svizzera e ad un festival a Nizza (FR) in ottobre.

Da diversi anni insegna il canto e propone stage polifonici (canti sardi e Italia del sud) a Losanna, Ginevra, Parigi e Bosa (Sardegna).

Ha svolto l’attività di Pedagoga in vari Centri Culturali in Francia (Parigi) e in Svizzera (Ginevra) prima con l’iniziazione musicale per bambini e poi con l’insegnamento della chitarra e del canto (individuale e in gruppo) a bambini, adolescenti e adulti.

In Sardegna, per parecchi anni è stata ingaggiata in diverse scuole per proporre laboratori musicali, presentando il saggio a fine anno scolastico, dove ha sempre riscosso molto successo.

Ha lavorato al Centro d’Igiene Mentale di Bosa, con un laboratorio musicale che è stato molto apprezzato al concerto di fine corso.

Attualmente dirige alcuni gruppi di canto, continuando a insegnare individualmente la chitarra e il canto.

Quest’anno è stata invitata dagli “Ateliers d’Ethnomusicologie” di Ginevra per dirigere uno stage di canto polifonico, nell’ambito della grande manifestazione che si svolge a Ginevra: LA CROISEE DES CULTURES 2013 ( www.adem.ch).

Marina Pittau ha registrato due CD. Il primo « A Distempus » realizzato con la collaborazione di Lucia Albertoni, ottiene a Parigi la distinzione « Choc du Monde de la Musique »..

Il secondo « Raighinas » è premiato nel 2004 in Francia dal « Coup de Coeur de l’Académie Charles Cros ».

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Massimo Laguardia

Voce, tammorre, tamburelli

Sin da giovanissimo si appassiona alla musica popolare. Dapprima studiando la cultura e musica Latino-Americana, ed in un secondo momento focalizzando la propria attenzione sullo studio della musica popolare del Sud-Italia. Dopo l’esordio avvenuto con la nascita del gruppo Agricantus, nei primi anni ‘80 avviene l’incontro con Alfio Antico che gli permette di scoprire la sua passione per il tamburo. Tale passione verrà da lui approfondita nel tempo e segnerà il suo percorso di ricerca nel corso degli anni. Fonda quindi il Gruppo Musicale “Tammorra”, con cui svolge una intensa attività concertistica, in Italia ed Europa e realizza 2 CD.

Dal 1995 al 1998 prende parte alla prestigiosa formazione siciliana Taberna Mylaensis di Milazzo, con cui realizza 2 CD e varie tournee in Europa.

Dal 1999 a tutt’oggi è docente di Tamburello e Tammorra in Italia e Europa.

Dal 2000 al 2006 è tra i fondatori del progetto Asteriskos, con cui realizza 2 CD. Attualmente si propone con diverse formazioni con le quali sottolinea differenti aspetti della musica popolare, nello specifico con la sua formazione Antura. E’ stato invitato come ospite nel tour siciliano 2003 dal gruppo Inti-Illimani.

 

laguardi-verticale-500pxNel 2005, partecipa alle riprese del film “Nuovomondo - The Golden Door” di Emanuele Crialese a Buenos Aires, come attore-musicista, nel ruolo di Mangiapane, che al 63° Festival di Venezia vince il Leone d’Argento e viene candidato all’Oscar.

Nel 2006 costituisce “Millenaria Tammura - Banda di Tammorre” con alcuni suoi allievi e ne diviene anche il direttore artistico. E’ ospite a Kals Art 2006 del progetto “Alavò” di Etta Scollo, e successivamente della cantante Z-Star.

Nel 2007 partecipa, per l’Unesco, alla Giornata Mondiale della Poesia a Palma di Montechiaro, presenta l’uscita del suo nuovo CD CuoreTamburo presso il Vucciria Festival a Palermo, al Marranzano Festival e l’Art and Jazz Cafè di Catania e al Basula Fest CT. Partecipa al Festival Teatri di Pietra di Grosseto. Viene invitato come ospite nel concerto di Ambrogio Sparagna a Palermo e collabora al concerto in Omaggio a Rosa Balistreri accompagnando le cantanti : Fausta Vetere, Clara Murtas e Lucilla Galeazzi.

Dal 2007 al 2010 ha fatto parte della prestigiosa Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna.

Dal 2011 insegna all’ADEM (Ateliers d’Ethnomusicologie) di Ginevra.

In particolare esprime al meglio la vitalità dell’anima popolare, caratterizzandola con la sua voce, nei canti con le Tammorre, da lui stesso costruite.

Visita: www.myspace.com/massimolaguardia & www.adem.ch

 

 

 

 

Salvatore Meccio

Voce, chitarra battente, tamburelli

Nasce a Catania nel 1968 da una famiglia della provincia di Palermo, migrante in cerca di lavoro. Trascorre una parte della sua infanzia in Germania e aspira già da piccolo all’arte creativa. Tornato in Sicilia compie gli studi artistici in pittura e, successivamente, in conservazione e restauro di dipinti su tela e tavola presso l’Opificio delle Pietre Dure a Firenze (attuale professione insieme a quella musicale). Sin dagli anni ’80 a Palermo è immerso in un ambiente musicale (il gruppo Agricantus, la cantante Rosa Balistreri, il cantastorie C. Busacca, il poeta I. Buttitta, … solo per citarne alcuni) dal quale assimila le nozioni basilari di tecniche strumentali e vocali tipiche della cultura popolare. Nel 1991 inizia la sua carriera di musicista con repertori di canti popolari, facendo, per la Cooperativa Culturale Agricantus, concerti-conferenza sulla storia del meridione d’Italia, nelle scuole. Da questa esperienza nasce il gruppo TAMMORRA con il quale avvierà una longeva produzione di canzoni proprie. Con i TAMMORRA fino al 2007 si esibirà nei maggiori festival di World Music e realizzerà due CD “Ballu Tunnu” e “ Sali”

 

Meccio-500pxHa suonato con “Antonio Infantino e i Tarantolati di Tricarico” (anno 1994), con la compagnia musico-teatrale de “I Giullari dell’Allegra Brigata” per lo spettacolo “di Terre in Terre - i Canti dell’Anima” (anni 2004 e 2005) per il quale è stato co-autore delle musiche; è ospite della Banda Improvvisa di Loro Ciuffenna diretta dal M.° Orio Odori. Insieme al chitarrista Enzo Sutera nel progetto “Non solo Folk” (anno 2009) prosegue la sua attività di autore di musiche e testi in dialetto siciliano, così come con il gruppo Ballarò (anno 2005). Ha composto, insieme a altri autori, musiche per la Televisione utilizzate per “Sereno Variabile” e altri servizi giornalistici della RAI (anno 2006 e 2007).

In campo teatrale partecipa in qualità di musico-attore negli spettacoli “Il Brigante Musolino” (anno 2009 e 2010) e “ i Vespri siciliani” (anno 2010) con la Compagnia Teatro-Arte Cuticchio, e nello spettacolo di recente produzione “ Le Labyrinthe du Bouc” con Nefissa Beninouche e Nadia Maklhouf per la produzione del Festival ginevrino “La Cour des Contes” (anno 2011).

Collabora con i fratelli Giampiero e Arlo Bigazzi ovvero “Materiali Sonori”, casa di produzione discografica indipendente, e realizza due CD dai titoli “A Passu Nicu –Live” (anno 2007) e “ Una Rosa per Natale” (anno 2006).

Oggi vive in Svizzera e tiene corsi musicali di tammorra e tamburello presso “les Ateliers d’Ethnomusicologie” a Ginevra e concerti conferenza sugli strumenti dell’Italia del sud nelle scuole primarie e secondarie nella svizzera romanda.

Da anni propone con successo di critica e di pubblico, in Italia e all’estero, gli spettacoli “Tra un Battiri e un Livari” con il gruppo BandaKaleido, “Una Rosa per Natale” e “Parlami d’amore – canti siciliani a proposito dell’amore” con l’ensemble Siculafolkexpress, e lo spettacolo di recente produzione “Mirror Drums” in duo con Massimo Laguardia.

I testi delle canzoni che incontrano l’ironia e la poesia nella formula espressiva metaforica del linguaggio siciliano, insieme agli strumenti musicali e alla voce, sono gli elementi sui quali si sviluppano le composizioni di Salvatore Meccio nei diversi progetti.        

                                              

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